Le storie di shake che ci piacciono non parlano solo di grandi nomi, brand, menti creative che hanno fatto qualcosa di geniale. Oggi parliamo di semplicità, di cose semplici e di caffè. Caffè che ci siamo persi, caffè sospesi, caffè virtuali e caffè che sono tornati a casa.
Restare positivi e comunicativi si può, si deve, si riesce e Filter Coffee Lab ce l’ha fatta.
Disclaimer: questa non è una ADV.
Una piccola caffetteria pisana dal gusto mitteleuropeo, modello di imprenditoria giovanile che non si è arresa alla cattività del momento.
Filter Coffee Lab nasce nel 2014 per iniziativa di Eleonora e Valentina che, dopo un’esperienza londinese nell’ambito degli speciality coffee, di cui adesso sono specialiste, hanno poi deciso di tornare in Italia per dar vita ad una propria società che, in pochissimo tempo, ha riscosso un successo tutto meritato, potendo vantare la nomina tra le dieci migliori caffetterie italiane sul Gambero Rosso.
La voglia di aggiornarsi e la dedizione al lavoro hanno fatto sì che Filter Coffe Lab sia diventato il punto di riferimento non solo per i cultori di caffè pregiati, ma anche per molti giovani universitari, per i cittadini, per molti turisti che, di passaggio a Pisa, non mancano mai di far visita al locale. L’ atmosfera eterogenea e contemporanea che si respira al suo interno, infatti, ti fa credere di essere seduti sul divanetto di una caffetteria di qualsiasi città d’Europa, mentre sei solo a pochi passi da casa.
Filter è un luogo di fiducia per il suo pubblico: ottimo per una colazione veloce o rilassata, per un break al volo, per un pranzo leggero, per una pausa pomeridiana in compagnia degli amici, per un assaggio di caffè di eccellenza, per un brunch domenicale dal sapore internazionale.
Il successo di Filter? La capacità di volgere lo sguardo alle tendenze del mondo pur mantenendo una realtà intima e ricca di personalità in cui tutti possiamo allacciare relazioni e sentirsi ben accolti.
Facile a dirsi, un po’ meno a metterlo in pratica senza perdere di personalità. Filter coffee Lab ce l’ha fatta. Attraverso delle “semplici” operazioni di branding e una “semplice” costanza nel comunicarle, oggi è riconosciuta da tutti semplicemente per quella che è: un luogo perfetto per la pausa caffè.
Che poi la pausa caffè sia il brunch, la merenda o la colazione questo non fa la differenza.
“Fare branding è un lavoro di costanza anche se molte aziende, ancora oggi, pensano che le piccole e medie imprese non abbiano né i mezzi né il bisogno di curare la propria immagine online. Troppo spesso le aziende si concentrano sulle proprie necessità, su quello che devono vendere ma sui social non si vende un prodotto, ma valori e lifestyle” questa è a filosofia di G. social media manager di Filter, e noi la condividiamo.
I social servono a tante cose, in primis a instaurare una connessione con chi ascolta, interagisce, comunica.
Per questo diventa fondamentale in primis essere sinceri, comunicare ciò che si è davvero, porsi in ascolto attivo verso il cliente e metterci la faccia. Essere riconoscibili in entrambi i mondi (online e offline) è la chiave per il next level: vendere con i social e fare business.
In tempo di lockdown Filter ha adeguato la sua offerta inserendo l’asporto e il delivery, lo ha comunicato tempestivamente online e la sua community ha risposto positivamente. La pausa caffè è salva.
Il nuovo servizio di asporto e delivery è stato trattato come un vero e proprio lancio di prodotto.
Un video ben fatto, coerente e in linea con i valori dell’azienda, perfettamente in equilibrio tra emozionalità e informazione, è stato diffuso sui canali social raggiungendo proprio chi aveva bisogno di una pausa caffè. È stato boom di richieste e Filter coffee lab ha reagito al lockdown con il sorriso.
Protagonista dello spot è Antonio, uno dei baristi, che, con un look hipsterissimo in linea con lo stile del locale, gira tra i luoghi più iconici di Pisa a bordo di una bicicletta, assicurando una consegna ecosostenibile, veloce e ben riconoscibile. L’entusiasmo sprigionato dalla crew ha avuto una grande risposta da parte della clientela più affezionata che non manca di condividere momenti della vita in quarantena in compagnia di prodotti a marchio Filter. Sulla pagina Instagram del locale infatti, appaiono moltissimi repost di foto di chi ha voluto immortalare il proprio momento di relax in compagnia di una cup to go o un muffin al cioccolato, che si trovi in ufficio, in aula studio o sul divano di casa.
Shake riuscito. Pensare fuori dagli schemi, adattarsi velocemente alle esigenze di mercato dovute a nuove dinamiche. Obiettivo: restare positivi e con la mente lucida, continuare a fare business nonostante tutto.
Quanti appuntamenti per un caffè abbiamo rimandato nella nostra vita? Sicuri che non sia il momento di una pausa caffè?